L'esperienza nel turismo, questa sconosciuta! #experiencemarketingintourism
'Esperienza' credo sia la parola più usata e abusata al giorno d'oggi nel turismo.
Tutto è esperienza: un turismo esperienziale, una struttura ricettiva, una destinazione, un servizio.
Ma cosa è cambiato effettivamente? Innanzitutto oggi il turismo può essere definito: flessibile, segmentato, rispettoso dell'ambiente e connesso. Un fenomeno sempre più aperto ai bisogni e desideri del singolo, che potremmo definire decontestualizzato rispetto al segmento di appartenenza. Un contesto in cui vi è sempre più richiesta di esperienze uniche ed autentiche che fanno dei ricercatori di esperienze figure che manifestano esigenze diverse a seconda dell'umore, del momento. Convivono voli low cost e first class, alloggi privati e alberghi di lusso, street food e ristoranti famosi, e poi, il turista di oggi, che spesso ha già visto tutto, vuole soprattutto tramutare il viaggio in un'esperienza unica, fatta di incontri e conoscenze con la cultura del luogo; da semplice spettatore ad attore protagonista in una realtà che non conosce, come viene evidenziato dal TripBarometer di Tripadvisor relativo al 2014.
Il TripBarometer sulla preferenza delle attività dei turisti. Fonte: Tripadvisor |
Un contesto in cui vengono manifestate scelte di viaggio differenti a loro volta influenzate da diversi fattori: il bagaglio culturale, l'età, viaggi precedenti, situazioni economiche, ambientali e politiche.
Dunque l'experience è un tema caldo per quanto concerne i ricercatori di esperienze. Sono molto più informati, interessati e curiosi su potenziali destinazioni di viaggio. La chiave di volta risiede nella voglia di soddisfazione della loro esperienza di viaggio che si compone di:
- interazioni sociali;
- relazioni con la comunità ospitante;
- qualcosa di diverso dalla quotidianità;
- imparare qualcosa di differente da altre culture;
- partecipazione attiva allo stile di vita dei locali piuttosto che osservarla;
- visitare autentici luoghi non necessariamente parti integranti del comparto turistico della destinazione;
È opportuno dunque che le destinazioni, strutture e servizi si specializzino in determinate nicchie, mettano in scena esperienze coerenti che coinvolgano tutta la comunità. Ma soprattutto che gli operatori assicurino la qualità del prodotto e dei servizi ad esso connessi andando incontro, ed anticipando la domanda/attesa dei visitatori.
L'esperienza può davvero rappresentare un'opportunità imprenditoriale in quanto un vantaggio competitivo può solo essere acquisito se ciò che si offre è unico ed indimenticabile.
La crescita dell'experience marketing ha dato un'impennata a tali propositi in quanto l'uso di servizi, eventi e sponsorizzazioni aiutano l'associazione del brand a sensi ed emozioni. Quello che può essere definito valore aggiunto come concetto turistico è strettamente associato all'esperienza ed alle sensazioni provate durante un soggiorno. Fare affidamento solo ed esclusivamente sul prezzo e la distribuzione del prodotto è completamente fuori luogo al giorno d'oggi a causa della diffusa concorrenza e della differenziazione dei prodotti in relazione all'esperienza che sono in grado di
generare nel consumatore.
Dentro una destinazione, un'interpretazione attraente delle attrazioni principali si cuce perfettamente addosso al prodotto turistico liberando la creazione di valore aggiunto. Prodotti in grado di generare valore aggiunto, emozionale ed esperienziale, sono in forte crescita sul mercato.
Esperienza è il valore aggiunto nel turismo oggi.
#experiencemarketingintourism
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